Rendersi conto ad un certo punto che chi hai vicino non ti trasmette ciò di cui tu senti la necessità...ne intellettuale, ne fisica...guardarsi intorno e trovare qualcuno che ti fa provare l'estasi, ti fa stare bene.
Cosa fare? La scelta è presto fatta, ma come ogni decisione è difficile da prendere.
Quello stacco sembra quasi impossibile da fare.
L'unica scelta possibile pare che sia: LIBERTA' o SOTTOMISSIONE.
Libertà intesa come volersi di nuovo bene, fare le cose per piacere, non per dovere.
Sottomissione intesa come tristezza, come una vita dedita al dover fare al dover essere al dovere.....
Non ce la faccio...abbiamo tanti doveri, perchè non far riemergere i nostri diritti...
Il diritto di stare bene.
Il diritto di stacare la spina dalla vita quotidiana.
Il diritto di godere...ebbene si, voglio provare sensazioni che lui non mi da, non ne è capace...mai stato...
Ho scelto la LIBERTA', ma non la libertà totale, purtroppo, una libertà che mi fa provare sensazioni positive ogni volta e che giorno dopo giorno mi fa crescere come persona consapevole di quello che vuole...
Forse un giorno riuscirò a liberarmi di tutto quello che mi ha fermata in questi anni, spero che se ne renda conto anche lui e che mi lasci andare...
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